Ti sei mai chiesto perché il tuo cane si ferma così a lungo ad annusare quello stesso albero ogni giorno? O come faccia a riconoscere la tua auto ancora prima che tu parcheggi? La risposta si nasconde in uno dei sistemi più straordinari del regno animale: l’olfatto del cane.
Quando osservi il tuo fedele compagno esplorare il mondo “naso a terra”, stai assistendo a qualcosa di davvero magico. Il suo naso non è solo un organo: è una vera e propria finestra su un universo di informazioni che noi umani non possiamo nemmeno immaginare. Comprendere come funziona questo incredibile sistema ti aiuterà a capire meglio il comportamento del tuo cane e a costruire una relazione ancora più profonda con lui.

Un po' di anatomia

Il naso del tuo cane è un capolavoro di ingegneria naturale, progettato per catturare e analizzare ogni singola molecola odorosa nell'ambiente. A differenza del nostro naso, relativamente semplice, quello canino, 100.000 volte più potente, è dotato di strutture specializzate che moltiplicano esponenzialmente le sue capacità:
  • Tartufo con la sua superficie umida e fredda, un aiuto per catturare e dissolvere le particelle odorose presenti nell'aria;
  • Narici che danno accesso alle cavità nasali, che canalizzano e filtrano l’aria e gli odori;
  • Epitelio olfattivo, una complessa struttura di foglietti ripiegati centinaia di volte per poter essere contenuti in uno spazio relativamente piccolo, ma che se distesa occuperebbe una superficie di circa 170 cm2, 40 volte più estesa della nostra. Il compito dell’epitelio olfattivo è di rilevare le molecole odorose;
  • Recettori olfattivi, oltre 300 milioni, legano le molecole odorose;
  • Bulbo olfattivo una zona del cervello deputata all’elaborazione delle informazioni olfattive;
  • Organo vomero-nasale (o organo di Jacobson), un “secondo naso” accessorio situato nel setto nasale, tra la cavità nasale e il palato, che percepisce feromoni e segnali olfattivi sociali, responsabile anche dei comportamenti di flehmen. Questo spiega perché il tuo cane a volte apre leggermente la bocca mentre annusa intensamente: sta attivando questo sistema aggiuntivo per ottenere informazioni ancora più dettagliate.

Il Cervello Olfattivo: Dove Avviene la Magia

Una volta che le molecole odorose raggiungono i recettori, inizia il vero spettacolo. Il nervo olfattivo porta le informazioni raccolte su quell’odore al bulbo olfattivo, una porzione del cervello che nel cane occupa una area proporzionalmente 40 volte più grande della nostra. Questo significa che il tuo cane dedica una quantità incredibile di sé stesso nell’elaborazione degli odori.

La Respirazione Specializzata

Quando il tuo cane annusa attivamente qualcosa, non sta semplicemente respirando: sta eseguendo una tecnica di respirazione specializzata, la respirazione a doppio flusso. Davvero affascinante! È una capacità che deriva dalla particolare anatomia delle loro vie respiratorie. I cani hanno una doppia camera nasale con un sistema di flusso d’aria molto sofisticato. Quando inspirano, l’aria segue due percorsi diversi: il flusso respiratorio principale, l’aria va direttamente verso i polmoni attraverso la faringe e il flusso olfattivo, una porzione dell’aria viene deviata verso l’organo vomero-nasale (o organo di Jacobson) e verso l’epitelio olfattivo nella parte superiore della cavità nasale.
La chiave è nella conformazione delle narici che hanno una forma particolare che crea turbolenze controllate nell’aria inspirata, come dei vortici! Questo permette ad una parte dell’aria di rimanere più a lungo nella zona olfattiva, dando tempo ai recettori di analizzare le molecole odorose, mentre il resto dell’aria continua verso i polmoni.
Durante l’espirazione, l’aria esce lateralmente dalle narici creando un flusso che non interferisce con l’aria fresca che entra. Questo significa che possono continuare a “campionare” odori anche mentre espirano.
È un po’ come avere due sistemi che lavorano in parallelo: uno per l’ossigenazione del corpo e uno per la raccolta di informazioni chimiche dall’ambiente. Questo è il motivo per cui un cane può correre e allo stesso tempo seguire una traccia olfattiva senza problemi di coordinazione tra respirazione e olfatto.

Il viaggio è appena iniziato

Questo è solo il primo di quattro articoli dedicati all’universo olfattivo del tuo cane. Nei prossimi approfondimenti esploreremo il mondo attraverso il tartufo, scoprendo come sfruttare l’olfatto canino nella vita quotidiana e perché questo senso può diventare un vero super potere per il tuo fedele compagno.
Per scoprire al meglio le potenzialità del tuo cane, però, è fondamentale affidarsi a un professionista. Un educatore cinofilo esperto può guidarti nell’interpretare i segnali olfattivi del tuo cane e aiutarti a sviluppare attività mirate che rispettino le sue capacità naturali. Leggi il nostro articolo “L’educatore cinofilo: un ponte tra due mondi” per comprendere come un professionista può trasformare la vostra relazione attraverso la comprensione scientifica del comportamento canino.